
Quando si parla della preparazione atletica di una qualunque disciplina sportiva, ci si può chiedere se, per mettere il fisico nelle condizioni di ottenere la migliore prestazione possibile, sia proprio necessario fare qualcosa di diverso da quello che prevede la pratica di quello stesso sport.
Nel calcio, in altre parole, non può essere sufficiente giocare a calcio per avere la massima efficienza possibile ai fini della partita di calcio ufficiale?
E il pilota di formula uno non può prepararsi adeguatamente al suo sport semplicemente guidando sempre la sua auto?
L’imitazione della competizione nell’allenamento è senza dubbio il modo più semplice, più elementare e antico nella scelta delle metodiche dell’allenamento.
Si tratta in pratica di ripetere la gara o una parte di essa:
il saltatore in alto cercherà di superare l’asticella posta più in alto possibile, i giocatori di calcio, di basket, di pallavolo, giocheranno una partita, anche se con regole leggermente modificate, per esempio per quello che riguarda il numero dei giocatori, le dimensioni del campo o la durata.
Ci sono senza dubbio aspetti indispensabili in questo tipo di allenamento, se non altro perchè gli atleti incontrano problemi che si presentano solo nella competizione ufficiale.
Ma se vogliono preparare al meglio i propri atleti, l’imitazione della competizione non può costituire il sistema più efficace, se non altro perchè ci sono delle caratteristiche fisiche che non possono essere adeguatamente allenate.
Nel calcio per esempio risulta molto difficile – a parer nostro – riuscire ad allenare in maniera davvero efficace alcune componenti della resistenza con in pallone.
Possiamo affermare in particolare per esempio che:
la presenza del pallone rende estremamente difficile mantenere per alcuni minuti o per varie decine di secondi quell’intensità di sforzo un pò sopra la soglia anaerobica che costituisce lo stimolo specifico per il miglioramento delle componenti aerobiche periferiche.
Alcuni allenatori tentano talvolta di mettere a punto delle esercitazioni con il pallone che siano egualmente in grado di allenare tali caratteristiche fisiche;
ma tali lavori non soltanto non raggiungono questo scopo, ma spesso non sono neanche in grado di apportare un minimo miglioramento tecnico al giocatore.
Insomma servono poco a niente.
E poi perchè si deve eseguire tutta la seduta di allenamento con il pallone come sostiene qualcuno?
Possibile che per questi allenatori non sia possibile ricavare alcune decine di minuti da dedicare a lavori che allenino, in modo sicuramente più efficace, le componenti della resistenza o della forza che servono al calciatore?
Qual’è la tua opinione?
–Staff
Club Allenatori Italiani
ISCRIZIONI APERTE
Finalmente anche se la tua società non potrà metterti a disposizione un preparatore atletico, non ti disperare e non guardare gli altri che se lo possono permettere con invidia, perchè d’ora in poi potrai averne uno personale tutto tuo e per tutta la stagione ( o fino a quanto vorrai tu) alla modica cifra di una pizza, una birra e un caffè al mese, qualunque sia la categoria in cui alleni.
Grazie a questa opportunità più unica che rara che ti farà guadagnare più autorevolezza e senza dubbio più punti in classifica, il Club Allenatori Italiani ha deciso solo per pochi fortunati, di metterti a disposizione una soluzione eccellente ai problemi atletici della tua squadra. Una vera opportunità da non perdere e che non ti ricapiterà mai più fra le mani a queste condizioni.
Club Allenatori Italiani
“Formiamo Online ed Ispiriamo Allenatori del Presente e del Futuro”
ENTRA NEL GRUPPO CHIUSO
Giovanissimi Allievi Juniores Prima Squadra
ENTRA DENTRO IL NOSTRO GRUPPO RISERVATO
ALL’ATTIVITA’ DI BASE
Primi calci, Pulcini, Esordienti
Lascia un commento