
Ciao mister! Se può esserti sfuggito, nell’articolo precedente abbiamo introdotto l’argomento Tattica, dandone una specifica descrizione e distinguendola in tattica individuale e collettiva.
Oggi voglio addentrarmi nella prima citata, la tattica individuale o tecnica applicata. Personalmente trovo molto più stuzzicante la seconda denominazione, che ci rivela qualcosa di concreto fin dall’inizio. Andiamo a vedere perché.
Indice
Cos’è?
Nell’articolo passato avevo definito la tattica come la serie di processi di decisionali e strategie che permettono ad un giocatore di un superare una situazione di confronto con un avversario pensante e contrastante. Insomma non una cosa da poco.
Non sarà una novità infatti trovarsi avanti a sé ragazzi abilissimi dal punto di vista tecnico ma poco incisivi in partita. L’avversario, purtroppo , è una variabile scostante di cui non si può prevedere con certezza alcuna mossa.
La seconda denominazione che abbiamo introdotto, fa riferimento a quanto appena detto. NON BASTA essere bravi tecnicamente. Bisogna anche saperla applicare. Da qui viene proprio tecnica applicata; la tecnica in situazione, dove la tecnica pura può esprimersi nella forma redditizia in relazione allo sviluppo del gioco.
E’ IMPORTANTE POI…
…distinguere i principi della tattica individuale a seconda della situazione. Generalmente una partita è divisa in due parti: FASE DI POSSESSO e FASE DI NON POSSESSO.
Insomma, attacco e difesa per intenderci.
E’ evidente infatti che un confronto, visto dalla prospettiva del singolo giocatore, si riduce al difendere e all’attaccare l’avversario. Eccoti l’elenco dei principi tattici:
Tattica Individuale Fase di Possesso
1- Smarcamento
2- Controllo e difesa della palla
3- Passaggio
4- Guida della palla, finta e dribbling
5- Tiro in porta
Tattica Individuale Fase di non Possesso
1- Presa di posizione
2- Marcamento
3- Intercettamento e anticipo
4- Contrasto
5- Difesa della porta
Credo che solamente introducendoli tu riesca a immaginare di cosa si sta parlando. Di ognuno di essi parleremo nel dettaglio nei prossimi articoli comunque, per ora soffermiamoci sulla fase di possesso e sulla fase di non possesso.
LA TATTICA INDIVIDUALE, FASE DI POSSESSO
Quando ho la palla è tutto più bello!
Non è affatto un segreto. Correre quando la squadra è in possesso palla è bello e soprattutto meno faticoso.
Negli articoli passati avrai capito che, qualsiasi sia il tuo metodo, il tuo credo, il tuo obiettivo primario sarà quello di sviluppare ed enfatizzare la fantasia e lo spirito di proposizione dei tuoi ragazzi, e non reprimerlo.
Essendo i loro primi anni nel campo dei grandi, sicuramente troveranno difficoltà nella gestione della palla e nell’effettuare la scelta giusta. Le distanze sono diverse, il pallone è diverso così come gli avversari.
Costruisci la squadra tramite l’individuo, e non viceversa. Migliora il singolo, stimola il suo desiderio di avere il pallone tra i piedi e tutto sarà più facile, perché come già detto, correre con il pallone è più facile che correre senza.
TECNICAMENTE PARLANDO
Mi sembra importante suddividere ancora una volta il possesso palla in diretto(quando ho la palla in mio controllo) e indiretto(quando la palla è nei piedi di un mio compagno). E’ infatti evidente come la situazione, e di conseguenza i strumenti a disposizione del giocatore, cambino. Elenchiamo ancora una volta i nostri principi con la promessa di approfondirli:
POSSESSO PALLA DIRETTO
- controllo e difesa
- passaggio
- dribbling
- tiro in porta
POSSESSO PALLA INDIRETTO
- smarcamento
- contromovimento
- sostegno offensivo
- velo
LA TATTICA INDIVIDUALE, FASE DI NON POSSESSO
C’è anche l’avversario…
Non sono pochi i giocatori, professionisti e non, che, sprovvisti di qualità tecniche straordinarie hanno fatto del lavoro “sporco” il loro punto di forza. Ma non pensare che il loro successo venga esclusivamente dalla loro determinazione.
Difendere, riconquistare, intercettare. Tutti principi tattici della fase di non possesso. Già, perché se il calcio è formato da due fasi, occorre necessariamente formare giocatori bravi nel farle entrambe per far sì che le partite vengano vinte.
Abbiamo già elencato nel dettaglio, i 5 principi tattici della fase di non possesso palla, e tutti fanno riferimento ad una singola variabile…imprevedibile, senziente, che farà di tutto per eludere la nostra azione di riconquista. L’avversario.
Per quanto riguarda la nostra categoria, è importante insegnare ai ragazzi suddetti principi, cercando di automatizzarli il più possibile. Solo così potrai introdurre lentamente piccoli concetti di tattica collettiva (che tratteremo più avanti), molto più complicati.
4 PROPOSTE PRONTE DA RIPORTARE IN CAMPO….
ESERCITAZIONE N°1
2vs1 nella zona laterale con utilizzo della sovrapposizione 
- OBIETTIVO: sostegno offensivo, smarcamento, presa di posizione, dribbling e passaggio
- MATERIALE: palloni, cinesini
- N° GIOCATORI: 18(6 ogni postazione)
- DURATA: 15 minuti
DESCRIZIONE
Dividiamo i giocatori come in figura nelle tre postazioni, di cui in una stazioneranno i difensori e nelle altre due gli attaccanti. Prima di descrivere l’esercitazione è importante proporre lo stesso esercizio a destra e a sinistra, così da considerare ambedue le situazioni.
L’azione parte sempre dal centro con il giocatore che trasmette la palla nella zona laterale al compagno e si propone in sovrapposizione. Contemporaneamente entra in gioco il difensore che dovrà risolvere al meglio la situazione di inferiorità numerica.
Una volta arrivata palla, il giocatore esterno avrà due opzioni:
a) sfruttare la sovrapposizione e raccogliere nel centro il cross laterale;
b) procedere da solo sfruttando l’incertezza del difensore.
Insomma tutto dipenderà dalla presa di posizione del difensore (per gli attaccanti), e dalla scelta del giocatore laterale (per il difensore). Ognuno dovrà reagire all’azione avversaria.
ESERCITAZIONE N°2
2vs1 a zone, con zona franca di possesso palla
- OBIETTIVO : smarcamento, intercettamento, contro-movimento e passaggio
- MATERIALE : cinesini, palloni
- N° GIOCATORI : 3 per stazione
- DURATA: 12 minuti (4′ a testa nella fascia centrale)
- DIMENSIONI DEL CAMPO: 30×20 (fascia centrale di difesa di 5 metri)
DESCRIZIONE
Giocatori posizionati come in figura. Creare un campo delle dimensioni citate ogni 3 giocatori. L’obiettivo, semplice e diretto, sarà quello di scambiarsi palla eludendo l’intercetto dell’avversario, che dovrà muoversi mettendosi sulla linea di passaggio dei due giocatori.
Un esercizio semplice ma che racchiude tanti principi tattici. Variare il giocatore nel mezzo ogni 4 minuti per mantenere l’intensità.
ESERCITAZIONE N°3
progressione didattica di ES.2, 5vs3 in campi separati
- OBIETTIVO : smarcamento, intercettamento, contro-movimento e passaggio
- MATERIALE : cinesini, palloni
- N° GIOCATORI : 5 in ogni campo
- DURATA: 3 serie da 5 min.
- DIMENSIONI DEL CAMPO: 40×30 (fascia centrale di 5 metri)
DESCRIZIONE
Forma 3 squadre di egual numero (nel nostro caso 5) e disponile nelle tre zone di campo create come in figura. L’azione partirà in una delle due zone laterali con la squadra in possesso palla che dovrà eseguire una catena di passaggi consecutivi (6,7,8 ecc). Essi saranno pressati da 3 giocatori della fascia centrale che tenteranno di riconquistare palla prima che la catena di passaggi venga completata.
Una volta completata la catena di passaggi, la palla dovrà essere transitata nell’altra zona laterale dove la squadra in attesa dovrà portare a termine lo stesso obiettivo. I 2 giocatori rimasti nel mezzo dovranno cercare di intercettare tale passaggio.
In caso di riconquista, la squadra che sbaglia prende il posto della squadra nel mezzo e tutto riparte alla stessa maniera.
Se fatto con intensità, può risultare un buon lavoro anche dal punto di vista organico.
ESERCITAZIONE N°4
4vs4+jolly con difesa della zona e intercetto
- OBIETTIVO : smarcamento, intercettamento, contro-movimento e passaggio
- MATERIALE : cinesini, palloni
- N° GIOCATORI : 9 giocatori
- DURATA: 3 serie da 5 min.
- DIMENSIONI DEL CAMPO: quadrato 30×30
DESCRIZIONE
L’esercizio è strutturato come un torello, con 4 giocatori esterni e 4 all’interno. L’obiettivo dei 4 in possesso palla sarà quello di trasmettere palla al jolly nel centro. La palla dovrà essere riconquistata solo tramite intercetto e il jolly non dovrà essere marcato ma solo messo fuori gioco togliendo le linee di passaggio.
In caso di riconquista, velocemente i 4 nel centro si allargano e prendono il posto dei 4 disposti larghi che invece ora dovranno difendere la zona. E’ bene imporre un limite di tocchi per velocizzare l’esercizio.
Pensi che questo articolo sia utile ?
Dai il tuo voto qui sotto cliccando sulle stelline.
Il tuo voto ci aiuterà a capire se stiamo andando nella direzione giusta oppure dobbiamo migliorare e se poi vuoi veramente aiutarci a divulgare il nostro articolo: CONDIVIDILO sulla tua pagina Facebook cliccando sul pulsante di Facebook qui sotto 🙂======
Bellissimo articolo. Tematica molto difficile da affrontare. Ha risolto i miei dubbi al riguardo.